Uno scultore torinese di tutto rispetto che porta in questa esposizione veneziana le sue creazioni espresse in bronzi, legni, gesso e pietra.  
Sono splendide opere che emergono da sinuose linee per rilasciare una poetica scultorea tutta rivolta alla presenza dell'esistere.
Questa di Chiazza è arte plastica per immagini che mettono in simbiosi vedere e sentire.  
Alcune "maternità" un "abbraccio", una "figura distesa" e "Figure" ricavate con maestria dal legno di iroko suscitano un calore che è proprio dell'anima dell'artista.

Orfango Campigli

Vincenzo Chiazza